martedì 26 giugno 2012

#5 - Sola Factor!


Sabato sera sono andata con le mie due fidate F e NY a vedere le audizioni di X-Factor.
La serata è iniziata in modo molto piacevole, come sempre ci hanno fatto accomodare e intrattenuto fino all'arrivo dei giudici e l'inizio delle esibizioni. Se posso dire la mia quasi tutti erano insignificanti, giusto tre o quattro su quindici meritavano un posto alle selezioni successive e mi chiedo come mai non hanno preso più persone di talento ai pre-casting. Quando sono tornata a casa, essendo iscritta alla pagina del programma su Facebook, ho voluto dare un'occhiata ai commenti di chi come me ha assistito e perchè no anche di chi avevo passato il turno o meno. Come sempre c'è stato chi si è lamentato di raccomandazioni e simili, personalmente c'è solo una cosa di cui sono rimasta basita. Premetto che anche io canto da tanti anni a livello più o meno professionale e mi era balenata per la mente l'idea di partecipare ai casting. Sono venuta a sapere che passate le prime selezioni (davanti ad una giuria di "professionisti della musica", prima che il programma vero e proprio cominci) viene mandata ai candidati una rosa di 250 brani, tra cui selezionarne 4 (c'è chi dice 6, boh!). Consegnati alla redazione i brani prescelti saranno loro a decidere con quale ti esibirai davanti ai giudici. La trovo davvero una cosa discutibile. Capisco il desiderio di variare la scaletta per non annoiare il pubblico, ma alla fine per i candidati è un esame, è la loro unica possibilità, non trovo giusto che gli venga negata la possibilità di esibirsi col loro cavallo di battaglia, anche perchè così c'è già chi parte svantaggiato in partenza rispetto ad altri a cui capita un brano in cui si sentono più forti!
Una ragazza sul palco si è lasciata sfuggire che era stata "forzata" a cantare un brano invece che un altro, ma la Ventura l'ha insultata e zittita, accusandola di mentire. Solo l'intervento di Morgan che le ha lasciato cantare (giustamente!) il pezzo che preferiva ha salvato un po' la faccia a tutta la produzione.
Personalmente so benissimo come funziona il mondo della televisione e quanto tutto sia predisposto già dall'inizio, però insomma appunto per quello non trovo giusto che alle persone "comuni", che magari credono davvero ingenuamente nel loro sogno e macinano chilometri per farsi le selezioni,  non venga data la possiblità di farsi sentire dalla giuria di turno col pezzo che preferiscono. Verranno comunque scartati magari più avanti, ma almeno torneranno a casa con un parere professionale in più.
Sempre sulla stessa linea la discussione penosa tra la Ventura e due povere ragazze che, è vero, hanno fatto un'esibizione davvero imbarazzante, ma appunto per quello credo che già l'umiliazione "canora" in mondovisione fosse sufficiente. Invece no. La Ventura ha sottolineato più volte il fatto che fossero due giovani disoccupate, che non dovevano pensare a cantare perchè non ci avrebbero mai guadagnato sopra vista la loro negazione, ma dovevano mettersi a cercare un lavoro e che nonostante la crisi se davvero volessero il lavoro lo troverebbero. Ora, premesso il fatto che erano EVIDENTEMENTE due ragazze finite lì per caso, di quelle che non hanno mai studiato canto, che fanno parte del coro della chiesa e che sono state erroneamente incoraggiate da amici e parenti a "provarci", ma che la Ventura si permetta di fare la paternale sul lavoro proprio l'ho torvato offensivo. Già non ha le competenze per giudicare musicalmente qualcuno, figuriamoci se può permettersi di giudicare sul personale, per una cosa così delicata poi! E' facile parlare quando si prendono i milioni senza fare alcuna fatica! La redazione le ha palesemente richiamate dai pre-casting per "intrattenere" il pubblico, per un effetto un po'Corrida, come era stato l'anno scorso per Fiocco di Neve, ma viste le due ragazze chiamate in causa che erano proprio le classiche sempliciotte di provincia che non sapevano di essere nella fossa dei leoni...boh mi è sembrato un gioco al massacro davvero inutile e sterile, anzi mi ha fatto parecchio incazzare.

mercoledì 20 giugno 2012

#4 - Paranoia

 Nei giorni come oggi mi sento come un incidente d'auto che le persone si fermano a guardare solo per curiosità, ma poi tirano dritto, magari anche un po' deluse se non sono riuscite a vedere del sangue...

venerdì 15 giugno 2012

#3 - American Horror Story


Ho appena finito di vedere la prima stagione di "American Horror Story" e ho pensato, dal momento che divoro film e serie tv in quantità industriale e studio comunicazione all'università, di lanciarmi a fare qualche recensione.
Ho deciso di fare due versioni di ognuna: la versione A (meglio conosciuta come "quello che direi se fossi una persona seria") e la versione B (ovvero "quello che direi trangugiando birra in un pub con amici")
OVVIAMENTE NONVI SPOILERERO' NIENTE! Quindi non avete scuse per non leggere da qui in avanti!


VERSIONE A
American Horror Story è un telefilm recentissimo, del 2011, prodotto dalla americana FX e trasmesso in Italia sulla rete a pagamento FOX. La vera protagonista della vicenda è una casa, teatro di efferati delitti a cominciare dagli anni Venti in cui è stata costruita. La trama si articola su diverse linee temporali, il filone principale è contemporaneo e racconta della famiglia Harmon, padre-madre-figlia adolescente, che a seguito dei problemi coniugali dei genitori si trasferisce a Los Angeles nella "casa dei delitti" per cercare di ritrovare l'amore e la coesione famigliare. Ovviamente gli Harmon non sono a conoscenza del passato oscuro della casa, ma entrano ben presto in contatto con le ombre che la popolano e che sono rimaste bloccate a infestare l'edificio. Fin dall'inizio lo spettatore si rende conto che la realtà è percepita in modo distorto e probabilmente sfugge alla reale comprensione, per esempio la cameriera Moira viene vista dagli uomini come un'avvenente ragazza dall'atteggiamento provocante, mentre dalle donne come un'anziana dall'occhio di vetro e lo sguardo malinconico.
Con lo scorrere delle puntate le vicende del presente e del passato si intrecciano per legarsi indissolubilmente assottigliando sempre di più la linea tra il mondo dei vivi e il  mondo dei morti. 
American Horror Story è un insieme, un omage se vogliamo, di tutto il cinema horror moderno e delle sue tecniche. Per lo spettatore ogni puntata è una sfida a riconoscere le citazioni e i riferimenti ai registi e alle loro opere, non manca nulla: il bambino anticristo di Omen e seguenti, le madri che si prendono cura delle loro demoniache creature come la Rosemary di Polanski, i riferimenti agli orrori della cronaca come l'assalto alla casa e ai suoi inquilini, tra cui una donna incinta, come fu proprio a Los Angeles per Polansky e Charles Manson. I riferimenti a Kubrick si sprecano: la musica classica o leggera accompagnata a scene di violenza come in Arancia Meccanica, la vicina Constance che chiude in uno stanzino la figlia down e la costringe a guardarsi allo specchio e questo ricorrente tema del vedere, del confondersi del reale-irreale col dualismo di fantasmi/allucinazioni come in Shining, solo per citarne qualcuno. Oltre a questo la serie lancia forti messaggi femministi contro l'aborto, la violenza sulle donne e il ruolo centrale della figura femminile nelle sorti del mondo. I personaggi principali, quelli che realmente muovono i fili della vicenda sono tutte donne, gli uomini sono delle "circostanze" che portano la donna ad agire in un certo modo, guidata dalla ragione, dal cuore e dall'ambizione. L'uomo è un fantoccio guidato dai suoi bassi istinti, si illude di avere reale ruolo di protagonista nella storia, ma in realtà è alla mercè più completa delle decisioni delle femmine che lo circondano. 

VERSIONE B
Probabilmente molti malcapitati sono stati attratti con l'inganno dalla dicitura "horror", e continuano a guardare gli episodi rimanendo in attesa di qualcosa che li spaventi almeno un po' di più di una ciabatta, ma ragazzi io ve lo dico fin da ora è una vana attesa. Non ho avuto nemmeno un momento di tensione, più o meno è come guardare uno Scary Movie: un patchwork di spezzoni di parodie di film dell'orrore che devono per forza appiccicarsi l'uno con l'altro perchè l'obiettivo è creare una pellicola che gli adolescenti possano avere in sottofondo mentre fanno le cosacce sul divano.
Personalmente vi consiglio di avercelo in casa solo per quello, perchè per il resto non ha alcuna utilità: i personaggi sono uno più stupido e irritante dell'altro, volete un esempio? "ehi, casa mia è infestata da fantasmi bastardi che stanno cercando di sterminare la mia famiglia da quando l'hanno vista la prima volta, sono certo che non c'è ostetrica migliore di loro per aiutare la mia amata moglie a partorire serenamente!". Poi non so se la mia sindrome da "odio per il protagonista" ultimamente è peggiorata, ma Violet e Tate mi hanno fatto più o meno lo stesso effetto di Mattia e Alice de "La solitudine dei numeri primi". Solo che quello era un libro e potevo dargli fuoco. Io già nella vita reale proprio non reggo le persone che si piangono addosso, i più o meno adolescenti incompresi e tenebrosi che si tagliuzzano o impasticcano perchè "semo troppo arternativi, c'abbiamo er tormento dentro e nessuno ce capisce". Figuriamoci dovermi affliggere volontariamente pure in un telefilm una menata del genere! A proposito, i miei unici complimenti sullo sviluppo del personaggio vanno alle due attrici che rivestono il ruolo di Moira (versione vecchia = Frances Conroy / versione giovane = Alexandra Breckenridge) e all'attrice che interpreta Constance (Jessica Lange). Sono veramente divine, le loro parti sono gli unici momenti in cui vale la pena dare un'occhiata al televisore tra una cosaccia e l'altra dalla postazione sul divano. 
Però c'è una cosa che ho apprezzato della serie: non è stata sponsorizzata più di tanto a livello mediatico, io stessa l'ho conosciuta tramite il passaparola, ma c'è il sito internet ufficiale, http://www.youregoingtodieinthere.com, che è pieno di contenuti extra e a tratti anche più interessanti di quello che vi viene passato sullo schermo (non che ci voglia molto, dalla noia ho perfino ripreso in mano il libro di sociologia intorno alla puntata 8). 
Ultima cosa, una piccola chicca sulla casa: se avete almeno 4,5 milioni di dollari potete fare la vostra offerta per acquistarla dal momento che è in vendita! Se non vi basta il fatto che sia la "casa degli omicidi" di questa serie, sappiate che l'hanno usata anche per qualche puntata di Buffy! Personalmente la comprerei giusto perchè ha sei bagni...

domenica 10 giugno 2012

#2 - Time of your life

Ma solo a me sembra che le giornate durino troppo poco per riuscire a finire tutte le cose che dovrei fare?
Non credo di avere menzionato da nessuna parte il fatto che canto in una band, dovrei effettivamente aggiungere un riferimento nel blog al nostro sito o almeno alla pagina facebook...detto questo abbiamo avuto tre concerti in un mese ed è stato devastante anche perchè sono stati in locali importanti, pieni di gente e tra cui due erano due contest. Il primo live è stato al Loolapaloosa in corso Como, zona centro della movida milanese, il 2 giugno abbiamo suonato al First Floor, dentro l'Ippodromo di San siro, mentre l'ultima data l'abbiamo avuta proprio venerdì al live forum di Assago, eravamo agitatissimi, abbiamo suonato con gruppi davvero competenti e avevamo a nostra disposizione addirittura fonici, super impianti e un backstage tutto per noi! Sono venuti più di una trentina di nostri amici a sentirci ed è stato divertentissimo, credo sia stata una delle volte che abbiamo suonato meglio e che meglio abbiamo tenuto il palco! Ovviamente non sono mancati i soliti imprevisti come Mett che ha tirato una testata alla cassa e ha fulminato un cavo, a causa di ritardi dell'associazione abbiamo dovuto tagliare dei pezzi e Ste per farne uno in più ha suonato quello degli Offspring in scaletta qualcosa come tre volte più veloce del normale facendomi sentire come l'uccellino del primo film di Shrek, quello che esplode per intenderci XD
Per il resto è filato tutto liscio, anzi! Abbiamo interagito tanto col pubblico, c'era gente che pogava, molti sapevano i nostri brani "inediti" ed è stato davvero emozionante vedere che tanta gente cantava con noi, Erik ha suonato l'assolo di Highway to hell sul cubo, io ho addirittura suonato il basso di Massy, Raffo e Bono sono saliti sul palco durante il pezzo di Joan Jett... 
Finito il concerto ci siamo spiaggiati fuori dal forum insieme anche agli altri gruppi e abbiamo scambiato un sacco di dritte, è stata una serata veramente piacevole che mi ha arricchito tanto sia personalmente sia artisticamente! All'alba (nel vero senso della parola) del giorno dopo siamo migrati stipati in cinque macchine alla ricerca di un posto dove mangiare, dato che ormai i nostri stomaci si stavano autodigerendo, ancora quattro chiacchiere per poi tornare a casa e crollare nei rispettivi letti! Ho passato tutto il sabato nello stordimento più totale al punto da rinunciare ad uscire la sera e meno male, è arrivato veramente un nubifragio, Ste mi ha raccontato che era tutto talmente allagato che hanno dovuto tirare fuori due macchine a braccia dal parcheggio!
Oggi a proposito è il compleanno di Mett, entrato ufficialmente anche lui nel meraviglioso mondo dei maggiorenni, e per festeggiare abbiamo fatto una super grigliata a casa sua, anche se non essendo eticamente un'amante della carne io ho approfittato delle bruschette e dell'insalata di farro♥
Dopo ci siamo spalmati per terra in giardino e abbiamo dato il via a tornei di PingPong presto evolutisi in BirraPong! Eravamo più o meno una ventina di persone (anche se dopo il terzo giro di BirraPong io ne vedevo circa il doppio) è stata una bella giornata, mi ci voleva proprio di passare delle ore in tranquillità con gli amici!

venerdì 1 giugno 2012

#1 - Let's get it started!

Eclipse, 18+4 anni, milanese.
Ho deciso di cominciare a scrivere un nuovo blog perchè sento che questo è un periodo di grandi cambiamenti nella mia vita.
Ho un blog gemello in inglese, così possono seguirmi anche le persone che non conoscono la mia lingua. Lo potete raggiungere cliccando qui! 
Augh! ♥